Questa è la storia di Molly e Beauty (Sleeping Beauty), e noi ve la vogliamo raccontare perché sembra una favola ma non è una favola. E quando le favole belle sono anche vere, allora possiamo perfino immaginare un mondo perfetto, nonostante tutto…
Molly, così battezzata dai frequentatori del Parco del Ticino, era stata abbandonata legata a un albero, dal quale qualcuno per pietà la liberò. Molly, occhi di ghiaccio e temperamento da husky, seppe cavarsela per un inverno e un’estate, vivendo di bocconi che qualcuno le lasciava, di caccia e di tane per ripararsi. Nessuno riusciva ad avvicinarla e lei rimase lì, sola. Ebbe due cucciolate da cani di passaggio. La prima le fu tolta mentre lei era in giro a procurare il cibo… i cuccioli erano in fondo a una tana, ma così piccoli che fu facile per qualcuno portarli via tutti. Anche per la seconda cucciolata gli uomini usarono lo stesso metodo. Una sola cucciola, Beauty, riuscì a non farsi prendere e da quel momento Molly la protesse da tutto… dal freddo, dalla fame e dalla sete insegnandole a bere l’acqua del fiume, dalla volpe che si aggirava nei paraggi, dagli uomini che volevano catturare lei e Beauty. Appena Molly sentiva un rumore usciva dalla tana abbaiando per avvertimento e Beauty imparò presto a riconoscere trappole, gabbie e lacci, e a tenersene lontano.
Iniziò la primavera, Beauty cominciò a uscire dalla tana e le guardie del Parco del Ticino si preoccuparono di queste due cagnoline, che nessuno riusciva a prendere.. troppo scaltra Molly, troppo impaurita e protetta Beauty.
I Volontari della Lega del Cane furono avvisati: le due piccole non potevano restare lì. Ci sarebbero state presto altre cucciolate, sarebbe iniziata la stagione dei villeggianti, le macchine sarebbero passate sempre più numerose sull’argine del Ticino e molta gente cominciava ad essere insofferente per la loro presenza. Ci fu chi pensò a battute di cattura, a farmaci, a reti, ad altro.
I Volontari cominciarono a portare cibo e giochi per stringere amicizia con le cagnoline e per guadagnarsi la loro fiducia.
Per due mesi, tutti i giorni … Finchè poco prima di Pasqua Molly e Beauty si lasciarono catturare e portare in Rifugio.
Lì vennero visitate, curate e vaccinate . E cominciò la fase di risocializzazione …
ma non era bello aver tolto loro la libertà, anche se necessario…
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Così ci prodigammo per trovare una casa a Molly e a Beauty, una casa dove essere amate, protette e anche libere di correre e giocare. Ma volevamo , o speravamo, anche in qualcosa di più: che non venissero separate. Impresa quasi impossibile da realizzare…
Beauty trovò una coppia di giovani che la adottò e e le insegnò a non avere paura degli umani. Le insegnarono a correre insieme a loro, la portarono ovunque con sé.
Molly dopo poco venne adottata da un’altra coppia di dolcissime persone, che la accolsero nella loro casa insieme a due amiche labrador.
e così anche per Molly ci furono affetto, compagnia e libertà…
Ma la favola doveva avere un lieto fine perfetto.
La mamma umana di Molly
è la mamma della ragazza che ha adottato Beauty
e dopo tante avventure, Molly e Beauty si ritrovano finalmente insieme unite nelle rispettive famiglie.
Ed è proprio caso di dirlo…
…che vivranno felici e contenti !
“Finalmente riunite… è stato emozionante. Per noi è stato bellissimo e il cerchio si è chiuso con l’inizio di una nuova avventura. In questo momento non riesco a scrivervi altro… talmente forte è quello che stiamo provando”
Loredana, mamma di Elisa.